Caccia al tartufo di San Miniato con Inserrata
A pochi chilometri da San Miniato, nel cuore della Toscana, l’azienda biologica Inserrata apre le porte di un’esperienza unica: la caccia al tartufo nei suoi boschi caratterizzati da terreno tufaceo, un substrato calcareo perfettamente adatto alla crescita dei tartufi. Qui, la simbiosi tra suolo e piante micorrizate crea un ecosistema ideale per diverse specie di tartufo.
In questi boschi prevalgono querce come roverella, cerro, farnia e leccio, accompagnate da nocciolo, tiglio, carpino, salice, frassino e una varietà di arbusti quali corniolo, prugnolo e biancospino. Questa complessa rete vegetale costituisce la base della simbiosi micorrizica che consente ai tartufi di svilupparsi .
Il ciclo stagionale dei tartufi si snoda nel corso dell’anno. Il pregiatissimo tartufo bianco (Tuber magnatum pico) si raccoglie dall’autunno all’inverno, mentre in primavera e fino ad aprile si trova il marzuolo o bianchetto (Tuber borchii). L’estate, da maggio a novembre, è la stagione dello scorzone o tartufo estivo (Tuber aestivum), mentre il tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum) si può trovare tra novembre e marzo, stagione che si sovrappone a quella del bianco .
L’avventura inizia accogliendo i partecipanti nel punto di ritrovo: il tartufaio spiega la conformazione del terreno tufaceo, il ruolo delle piante micorrizate e introduce il suo cane da tartufo, solitamente un lagotto romagnolo certificato e addestrato in strutture specializzate nella zona di San Miniato.
La passeggiata nel bosco diventa una lezione immersiva sulla relazione tra flora e funghi ipogei: il cane fiuta, indica, scava delicatamente, mentre il tartufaio raccoglie il tubero con estrema attenzione così da rispettare il terreno.
Questa esperienza è pensata per chi desidera trascorrere una giornata nella natura, imparando a riconoscere tartufi e flora circostante, accompagnato da un esperto e dal suo fidato cane. C’è un pacchetto per ogni stagione: dal tartufo bianco invernale, al marzuolo primaverile, allo scorzone estivo, fino al nero nero‐pregiato tra inverno e primavera.
Al ritorno, Inserrata propone una degustazione conviviale dei tartufi raccolti, abbinati ai suoi vini biologici, frutto di una produzione vinicola attenta all’ambiente e alla biodiversità, portata avanti fin dal 1997 da questa azienda a conduzione familiare . In questo contesto i partecipanti scoprono non solo i sapori autentici della Toscana, ma anche le storie legate ai boschi e alle tradizioni locali.
La disponibilità è limitata per garantire un’esperienza di qualità e nel rispetto dell’ambiente. Se vuoi vivere la magia della caccia al tartufo nei boschi tufacei di San Miniato con Inserrata, clicca qui per prenotare il pacchetto.